L’arte di Andrea Martinucci è un incrocio di volti e colori. Le figure umane vengono prelevate dalla realtà e conservate come particolari all’interno di un ricordo che diventa nuovamente vivo attraverso il tratto e la luce. La ricerca dell’artista romano è dominata da un’innata capacità di sperimentazione che gli consente di trasformare la superficie del quotidiano in un varco di accesso a una profondità fatta di domande.
L’opera di Andrea Martinucci in mostra all’interno della collettiva Vis-à-vis è appartenente al progetto artistico “OFFLINE” che prende ispirazione da un comportamento sociologicamente riconoscibile, attuale, tipico della contemporaneità: l’alienazione dell’individuo dal contesto che lo circonda, un’astrazione assimilabile alla dimensione onirica. Dopo aver osservato i frequentatori delle metropolitane immersi a chattare con il proprio smartphone, l’artista dà forma a installazioni interattive che indagano il rapporto tra digitale e dinamiche interpersonali in un connubio che fonde arte e tecnologia.
L’installazione OFFLINE#6 è visibile online al seguente link, grazie al video realizzato con l’aiuto di Michele Bizzi.
I dialoghi dell’installazione sono stati scritti in collaborazione con la sceneggiatrice Alessia Rotondo.
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