L’artista spagnolo Isaac Cordal è conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Le sue sculture in cemento, emblema della società consumistica e delle sue derive, rappresentano persone comuni immerse in situazioni in cui la normalità viene esasperata fino ad assumere connotazioni surreali. Le installazioni di Isaac Cordal presentano frammenti in cui la natura, ancora presente, mantiene incoraggianti sintomi di sopravvivenza. Queste piccole opere contemplano la demolizione e la ricostruzione di tutto ciò che le circonda e, attraverso il loro stato apparente di vulnerabilità, scuotono lo spettatore dall’apatia generale della società contemporanea portando, in ultima istanza, un messaggio di speranza e cambiamento.
Le sculture di Isaac Cordal proiettano lo spettatore all’interno di paesaggi surreali. I soggetti rappresentati sono uomini in miniatura abilmente connotati da una maschera di fattezze anonime in modo tale da permettere la creazione di un sentimento empatico tra osservatore e personaggio. Gli esseri umani di Cordal sono sospesi sia nel mondo fisico, su di un balcone privi della possibilità di abbandonarlo o sull’orlo di un baratro, sia nell’universo introspettivo, osservatori impotenti di fronte all’imperfezione della società contemporanea.
All’interno della collettiva Vis-à-vis l’artista spagnolo è presente con cinque diverse opere appartenenti a due serie distinte: Isolated in the modern outdoors e Sleepwalkers.
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